L'app del Museo Civico Archeologico ""Simonini"" di Castelfranco Emilia ha lo scopo di accompagnare i visitatori durante la visita, offrendo un'interfaccia intuitiva e facile da usare, progettata per garantire la massima accessibilità a tutti i visitatori. L'utente potrà esplorare le sezioni, le sale e gli oggetti della collezione, grazie alla mappa interattiva e alle guide multimediali. L'app è dotata di funzionalità apposite a supporto delle persone con disabilità. Il Museo Civico Archeologico, intitolato ad Anton Celeste Simonini, fu inaugurato dal Comune nel 1999 in ragione dell’importanza dei rinvenimenti archeologici effettuati fin dalla metà dell ‘800 sul territorio, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna e dell’allora Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali (IBC). Nel corso degli anni intervennero alcuni cambiamenti nell’allestimento dell’esposizione museale a seguito di diverse attività di scavo archeologico e di ricerca; in quel frangente il Comune riorganizzò gli spazi da adibire a museo presso Palazzo Piella e nel tempo catalogò i reperti, selezionando quelli idonei a rappresentare nella collezione stabile il patrimonio locale. Tra il 2009 ed il 2011 il Museo conseguì anche il prestigioso titolo di “Museo di qualità”. Grazie ai fondi della L.R. 18/2000 in materia di biblioteche, archivi e musei e alle risorse del Comune il Museo Civico Archeologico venne nuovamente inaugurato il 18 dicembre 2021, ampliando il numero di reperti esposti e completamente riorganizzando le modalità espositive: il percorso museale attuale, con sede presso Palazzo Piella, organizzato su base cronologica e per contesti territoriali, è infatti progettato per consentire al visitatore contemporaneamente di ripercorrere l’intera evoluzione delle vicende legate al popolamento del suo territorio ed incentivare l’attenzione sui reperti esposti, grazie alla predisposizione e all’utilizzo di nuovi apparati tecnologici all’avanguardia. Il fulcro del nuovo allestimento è la connessione tra sala centrale e il portico cittadino per creare una continuità tra lo spazio pubblico e quello museale; è proprio nell’androne centrale del Museo che si trova la strumentazione multimediale più accattivante, un ambiente immersivo che propone un excursus storico del territorio di Castelfranco Emilia. Il nuovo Museo è costituito da 4 sale espositive, differenziate per epoca storica, e dal salone d’ingresso principale, nel quale è rappresentata la linea del tempo ed è stato predisposto un grande videowall su cui sono raffigurati in motion i siti archeologici di Madonna degli Angeli, della Mansio romana posta lungo la via Emilia, della città Borgo Franco in epoca Medievale, dei siti etruschi del Forte Urbano, del deposito di lingotti di Riolo “Aes Signatum”, delle vicende legate alla connessione tra Castelfranco Emilia e lo Stato Pontificio e infine la stanza immersiva del Metallurgo. In armonia con i Livelli Uniformi di Qualità per i Musei di Qualità della Regione Emilia Romagna, il Museo A.C. Simonini trova così una nuova dimensione sociale e culturale, ampliata dai contenuti digitali, in uno spazio rivisto e pensato per coinvolgere ed includere la comunità attorno all’identità storica di Castelfranco Emilia.